Visita pastorale
“Il più bel regalo di Natale che potevamo avere”. L’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, definisce così al Sir l’annuncio, reso noto oggi, che Papa Francesco sabato 17 marzo 2018 sarà a Pietrelcina per il centenario dell’apparizione delle stimmate di San Pio. Nello stesso giorno il Pontefice sarà a San Giovanni Rotondo, nel 50° anniversario della morte di san Pio. “Due luoghi cari a San Pio da Pietrelcina”, sottolinea il presule. Secondo il programma trasmesso dalla Prefettura della Casa Pontificia, ricorda l’arcivescovo, “alle ore 7 del giorno 17 marzo il Papa decollerà dall’eliporto del Vaticano per atterrare circa un’ora dopo (ore 8) nel parcheggio di Piana Romana a Pietrelcina. Dopo una breve sosta di preghiera nella Cappella delle stimmate, il Santo Padre si recherà sul piazzale della chiesa per l’incontro con tutti i fedeli”. Al saluto di mons. Accrocca, “seguirà il discorso del Papa, che poi saluterà la comunità dei Frati Minori Cappuccini e una rappresentanza della comunità parrocchiale. Alle ore 9 è previsto il decollo da Piana Romana alla volta di San Giovanni Rotondo, da dove il Papa ripartirà poi – alle ore 12,45 – alla volta di Roma”.
“Pietrelcina, in modo particolare, e tutta la Chiesa beneventana gioiscono per la visita del successore dell’Apostolo Pietro, il vescovo della Chiesa di Roma chiamata a presiedere, nella carità, a tutte le altre Chiese”, afferma il presule. “Dopo l’evento del 2016, quando le spoglie mortali di san Pio tornarono per breve tempo tra noi, la persona dell’umile frate di Pietrelcina – che ricevette il dono del sacerdozio nella cattedrale di Benevento il 10 agosto 1910 e che nell’arcidiocesi esercitò il ministero sacerdotale fino al 1916, abitando ancora nel suo paese natale – viene ora a propiziarci un altro dono grande, segno della benedizione di Dio all’amata terra beneventana”, prosegue mons. Accrocca, che si dice convinto che dalla visita del Papa “trarremo tutti grande beneficio spirituale”. “Speriamo di prepararci a questo dono nel modo migliore, con iniziative di preghiera e di formazione – conclude l’arcivescovo -, cercando di capire anche quello che è il nostro rapporto con il Successore di Pietro: Benevento è città pontificia, è stata parte dello Stato della Chiesa fino al 1860, quindi il nostro legame con la Chiesa di Roma è tutto particolare”.