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Televisione: accordo tra Segreteria per la Comunicazione e Rai. Mons. Viganò (SpC), “totalmente in sintonia con riforma dei media vaticani voluta da Papa Francesco”

Mons. Dario Edoardo Viganò e Mario Orfeo mentre firmano la convenzione tra Segreteria per le Comunicazioni e Rai @Servizio Fotografico - L'Osservatore Romano

La Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e la Rai hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che, si legge in una nota, “rilancia il consolidato rapporto di collaborazione tra le parti nel settore dell’audiovisivo”. In particolare, l’accordo avrà validità per tutto il 2018 e, prosegue la nota, “si inserisce nell’ambito di una proficua relazione maturata negli anni nell’intento promuovere la presenza della Sede Apostolica nel campo mediatico internazionale. Obiettivo perseguito sia in occasione di avvenimenti di pontifici o ecclesiali ritenuti di rilevanza per la collettività sia nella ricerca di soluzioni tecnologiche e di linguaggi capaci di declinare la narrazione di alcuni eventi in una grammatica originale e sempre al passo coi tempi”. Per mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione (Spc) della Santa Sede, “l’intesa si basa sul riconoscimento di un ruolo di primaria importanza svolto dalla Rai a supporto della presenza Sede Apostolica nel settore mediatico internazionale”. “Inoltre – sottolinea il prefetto – l’accordo è totalmente in sintonia con la riforma dei media vaticani voluta da Papa Francesco che stiamo portando a compimento. Un processo che guarda al futuro e che ha bisogno di nuove alleanze sul fronte editoriale e tecnologico come quelle sancite dal rinnovo dell’intesa con la Rai”. Nell’ambito dell’accordo si inserisce la diretta della messa della Notte di Natale, presieduta da Papa Francesco nella basilica di San Pietro. “La celebrazione, sotto l’egida della Segreteria per la Comunicazione, verrà trasmessa in diretta anche via satellite nell’innovativo formato Ultra Hd 4K sul canale Rai 4K, grazie alla collaborazione di un gruppo di aziende di caratura mondiale composto da Eutelsat, Globecast, Sony e Tivùsat. L’iniziativa, che vedrà per le primissime volte al mondo una ripresa sperimentale in 8K, sancirà il debutto internazionale di Vatican Media, il nuovo brand identificativo della produzione multimediale del Vaticano secondo gli ultimi sviluppi della riforma del sistema dei media della Santa Sede chiesta da Papa Francesco”.