Annuario statistico 2017
L’Italia continua ad essere uno dei Paesi più vecchi al mondo con 165,3 persone con 65 anni e più ogni cento con meno di 15 anni. Al 31 dicembre 2016 la popolazione residente in Italia ammonta a 60.589.445 persone, oltre 76 mila in meno rispetto all’inizio dell’anno. Nel 2016 sono nati 12mila bambini in meno rispetto al 2015. La speranza media è di compiere gli 81 anni per i maschi e gli 85 per le donne. A fotografare il nostro Paese è l’Annuario statistico italiano edizione 2017, pubblicato dall’Istat e diffuso oggi. Nel 2016 dunque i nati vivi sono stati 473.438, rispetto ai 485.780 del 2015 (-12.342). Il quoziente di natalità, uniforme sul territorio, scende a 7,8 nati per mille abitanti (era 8 per mille nell’anno precedente). In media si hanno 1,35 figli per donna, contando però che ad alzare il livello sono le giovani mamme straniere. Aumentano le famiglie composte da una sola persona (da 20,5 a 31,6%), ormai una su tre, e si riducono quelle di cinque o più componenti (da 8,1 a 5,4%).
I matrimoni passano dai 189.765 del 2014 ai 194.377 del 2015 (oltre 4.600 eventi in più); cresce di conseguenza anche il quoziente di nuzialità che dal 3,1 passa al 3,2 per mille con un picco del 3,8 per mille nelle Isole. Ad aumentare però in misura marcata sono i divorzi che da 52.355 nel 2014 diventano 82.469 nel 2015.