Ecumenismo

Chiese in Europa: comitato congiunto Ccee e Kek a Parigi, “insieme per testimoniare Cristo nel Vecchio Continente”

“Insieme per testimoniare Cristo in Europa”. Con questo obiettivo, il comitato congiunto del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e della Conferenza delle Chiese europee (Kek) si è riunito a Parigi il 20 e il 21 febbraio, per riflettere sui 45 anni di cooperazione ecumenica tra le due organizzazioni ed esplorare nuove vie di cooperazione. “L’attuale clima socio-politico, segnato da instabilità e da una mancanza di speranza, ha pervaso molte delle discussioni di Parigi”, scrivono le Chiese in un comunicato congiunto diffuso oggi. “I rappresentanti hanno espresso una diversità di punti di vista sul nostro contesto attuale, tra cui il futuro dell’Europa, le sfide sociali e politiche, l’incertezza economica e la miriade di domande associate alle migrazioni diffuse. Lo scambio è stato rappresentativo della varietà di prospettive presenti all’interno delle Chiese europee e, in verità, del ​​Continente nel suo insieme”. I partecipanti hanno ricordato l’ondata di attacchi terroristici a Parigi e in tutta la Francia come “tragici esempi delle difficoltà che oggi l’Europa deve affrontare” e “hanno espresso la loro solidarietà non solo con le vittime di questi attacchi, ma anche con quanti sono i bersagli del recente terrorismo in Medio Oriente, Africa e Asia”.

Il comitato si è concentrato anche su problematiche specifiche delle Chiese, tra cui l’analfabetismo religioso e come testimoniare il Vangelo “in un’Europa sempre più secolarizzata e pluralista”. Ha espresso “ottimismo circa la capacità delle Chiese di offrire speranza e un contributo significativo a tutti gli aspetti della vita in questo Continente”. In questa prospettiva, si è deciso che “le future iniziative Ccee-Kek saranno organizzate con una solida base teologica, impegnate in un dialogo, e si concentreranno anche sulla testimonianza e sull’annuncio del Vangelo”. Per il prossimo futuro, i partecipanti hanno deciso che il Ccee e la Kek inizieranno ad affrontare diversi temi e prepareranno proposte per progetti di collaborazione. “Ciò include mettere insieme il lavoro di entrambe le organizzazioni nel campo della libertà di religione o di credo come una risposta positiva alla sfida dell’analfabetismo religioso”.