Società

Forum migrazioni e pace: card. Parolin, “no a costruire muri. Sì ad accoglienza e promozione canali di ingresso legali e sicuri”

“Il Papa dà le grandi linee di fondo che dovrebbero guidare e animare un’autentica politica delle migrazioni. Ogni Paese dovrà modulare e articolare queste dimensioni, ma certo la dimensione di fondo deve essere quella dell’accoglienza, l’unico atteggiamento cristiano e profondamente umano che deve caratterizzare i singoli e i Paesi”. Lo ha detto il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a margine VI Forum internazionale su migrazioni e pace promosso, presso la Camera dei deputati, dallo Scalabrini International Migration Network (Simn), dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale e dalla Fondazione Konrad Adenauer. Tema dell’incontro “Integrazione e sviluppo: dalla reazione all’azione”. Rispondendo ad una domanda sulle richieste di riapertura di canali di ingresso legali e sicuri il porporato ha detto: “Mi pare siano proposte che vanno nel senso indicato dal Papa: tutto quello che può salvare vite prima di tutto e assicurare il rispetto delle persone, della loro dignità e dei loro diritti è ben accolto e va promosso. Non è tanto chiudendo o costruendo muri o impedendo in maniere anche a volte forti che si può risolvere questo problema”. Per Parolin, “è certamente una possibile soluzione che del resto è già stata sperimentata. Si tratta di allargarla e di applicarla ad altre situazioni”. Il precedente dei corridoi umanitari “è molto buono sempre in vista della salvaguardia delle persone e della loro dignità”.