Gariwo

Giornata europea dei Giusti: don Primo Mazzolari nel “Giardino” di Milano. Celebrazione a Palazzo Marino

“Don Primo Mazzolari. Un prete coraggioso che tenne testa ai nazisti”: è il titolo che appare sul sito di “Gariwo, la foresta dei giusti”, segnalando che il parroco di Bozzolo (Cremona, 1890-1959) viene insignito oggi di una pergamena nel corso delle celebrazioni milanesi della Giornata europea dei giusti. A Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale meneghina, si terrà l’inaugurazione del Giardino virtuale dei Giusti, seguita da una commemorazione ufficiale in consiglio comunale. Sono poi previsti altri eventi nei prossimi giorni. Oggi verranno segnalati, alla presenza del sindaco Sala e delle altre autorità cittadine, 22 nominativi, tra cui il sacerdote che resistette al fascismo e si adoperò – come ha ricordato di recente anche un docufilm della Rai – per salvare famiglie ebree dalla deportazione. Nel sito di Gariwo si legge a proposito di Mazzolari: “Parroco a Bozzolo durante l’occupazione tedesca del Nord Italia, dopo l’8 settembre 1943 prese contatto con la Resistenza e aiutò molti ebrei, sbandati dell’esercito, perseguitati politici a nascondersi ed espatriare in Svizzera. Fu un importante referente per tutta la popolazione contro i soprusi e la violenza nazifascista. Arrestato nel 1944 dal Comando tedesco a Mantova, fu rilasciato grazie all’intervento della Curia e si diede alla clandestinità fino alla liberazione dell’Italia nel 1945”.
Nel dopoguerra don Primo Mazzolari “fu un coerente sostenitore del dialogo e dell’apertura verso altre componenti della società, laiche e moderate. Per questo fu osteggiato all’interno dell’apparato ecclesiastico, fino alla piena riabilitazione, poco prima della morte, del cardinale Montini e di Papa Giovanni XXIII”. “Nel 2017 l’Associazione Giardino dei Giusti di Milano ha inserito don Primo Mazzolari nel Giardino virtuale, in occasione della Giornata europea dei Giusti, con la consegna di una pergamena con dedica a firma del sindaco Giuseppe Sala, presidente dell’associazione”.