Gariwo

Giornata europea dei Giusti: Milano, 25 nomi nel “Giardino virtuale”. Scavuzzo (Comune), “messaggio attuale”

Venticinque nomi arricchiscono da oggi il “Giardino dei Giusti” di Milano, iniziativa di Gariwo (acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide), del Comune del capoluogo lombardo e Ucei. Oggi, in corrispondenza della Giornata europea dei Giusti (proclamata cinque anni fa dal Parlamento europeo per il 6 marzo), si è svolta una cerimonia ufficiale a Palazzo Marino. Al Giardino dei Giusti cittadino (un albero per ogni Giusto al Monte Stella, altro elemento della storia milanese) si aggiunge ora, per ragioni di spazio, un “Giardino virtuale”, che offre la possibilità di inserire altri nomi della storia lombarda di chi si è prodigato per salvare ebrei, partigiani, antifascisti. Tra i nomi ricordati oggi anche numerosi cattolici, laici, preti, religiose, fra cui i più noti sono suor Enrichetta Alfieri, che operò nel carcere di San Vittore, e don Primo Mazzolari, parroco di Bozzolo (diocesi di Cremona). Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano, aprendo l’incontro odierno ha ricordato l’“attualità del messaggio” dei Giusti e le “domande di senso che essi pongono ai giovani di oggi”. Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio comunale, ha invece auspicato “il passaggio da Giardino virtuale a giardino virtuoso”, per aiutare a far crescere una coscienza civica che “risponda ai messaggi di intolleranza odierni, ai genocidi della nostra epoca, promuovendo la responsabilità di ciascuno di noi”.