Riepilogo
Iran: seggi aperti per l’elezione di un nuovo presidente
Urne aperte in Iran per l’elezione di un nuovo presidente, a quattro anni dall’elezione del moderato riformista Hassan Rohani che torna a candidarsi in contrapposizione al conservatore Ebrahim Raisi. Le elezioni presidenziali in Iran si svolgono simultaneamente con le elezioni dei Consigli islamici di città e villaggi. Il ministro dell’Interno, Abdolreza Rahmani Fazli, ha previsto una partecipazione al voto del 72% circa degli aventi diritto, che sono in tutto oltre 56 milioni. Oggi, nelle urne, si deciderà il futuro di questo Paese, centrale per gli equilibri di tutta la regione, proprio nel giorno in cui Donald Trump volerà in Arabia Saudita, nemico storico degli ayatollah, per rinsaldare l’asse tra Washington e Riad.
Grecia: Parlamento approva nuove misure di austerità. Scontri in piazza con la polizia
Il Parlamento greco ha approvato ieri sera una nuova serie di misure di austerità concordate tra il governo di Alexis Tsipras e i creditori internazionali che metteranno ancora più alle strette la popolazione nei prossimi tre anni. Mentre la votazione era in corso all’esterno dell’edificio, decine di giovani con il volto coperto hanno cercato di avvicinarsi al palazzo con bottiglie molotov ma sono stati respinti dalle forze di polizia che sono ricorse al lancio di gas lacrimogeni. Quelle adottate sono misure di alleggerimento del debito necessarie per sbloccare una tranche di prestiti che servono ad Atene per rimborsare in luglio 7 miliardi di euro di debito ai suoi creditori, Ue, Bce e Fmi. Mercoledì circa 12mila persone hanno manifestato ad Atene e altre decine di migliaia nelle altre principali città, da Salonicco a Patrasso.
Ue: Draghi, crisi Eurozona è alle spalle. Maggioranza silenziosa europei ha ripreso voce
“La crisi è ora alle nostre spalle”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, a Tel Aviv: “La ripresa dell’Eurozona è solida e sempre più ampia fra i Paesi e i settori” economici. “Ora la maggioranza silenziosa ha ritrovato la sua voce, il suo orgoglio e la fiducia in se stessa”, ha aggiunto Draghi in un implicito riferimento agli esiti delle elezioni politiche in Europa: a dispetto del favore della maggioranza dei cittadini per l’Europa, in passato “spesso si sentiva solo una opposizione rumorosa”. Il presidente della Bce, a Tel Aviv, per un dottorato honoris causa, ha aggiunto che “solo mettendo insieme sovranità” l’Europa può vincere le grandi sfide: economia, sicurezza, migrazioni, difesa.
Milano: militari e agente accoltellati in Stazione Centrale. Questura, non è terrorismo
Sono ancora ricoverati, coscienti e sotto osservazione, l’agente della Polfer e il militare semplice dell’Esercito accoltellati da un ventenne nella serata di ieri in Stazione Centrale a Milano, mentre un caporale maggiore è stato dimesso con prognosi di sette giorni. Lo rende noto la Questura di Milano. Il feritore, arrestato per tentato omicidio, è un ventenne italiano, di madre italiana e padre magrebino. Sono in corso le indagini. L’episodio comunque – aveva spiegato ieri la Questura – si inserisce in un contesto di criminalità comune, non di terrorismo.
Usa: Donald Trump alla sfida del primo viaggio. Dal Medioriente fino al vertice del G7 di Taormina
In pieno Russiagate, Donald Trump si appresta a vivere il suo primo viaggio all’estero da presidente degli Stati Uniti. Comincerà in Arabia Saudita, con una serie d’incontri allargati ai leader della regione, e un discorso rivolto all’intera comunità islamica. Poi farà tappa in Israele e nei territori dell’Autorità palestinese, per rendere omaggio alla religione ebraica e favorire la ripresa del negoziato di pace, attraverso gli incontri col premier Netanyahu e il leader dell’Autorità palestinese Abu Mazen. Quindi toccherà Roma, per l’udienza da Papa Francesco in cui sottolineare gli interessi comuni della Santa Sede e gli Usa, e per l’incontro col presidente Mattarella volto a rafforzare l’amicizia con l’Italia. L’appuntamento successivo sarà a Bruxelles, per confermare l’impegno di Washington a favore della Nato. L’ultima tappa sarà Taormina, per il bilaterale col premier Gentiloni, il vertice dei G7, e la visita ai soldati americani di stanza a Sigonella.
Vaccini: scontro sull’età per l’obbligo a scuola. Oggi il decreto in Consiglio dei ministri
È scontro sull’età per l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola: il ministro della Salute Lorenzin chiede che l’obbligatorietà sia estesa da 0 a 10 anni, includendo nidi, materne e scuole elementari. Posizione contestata dal ministro Fedeli che invece, secondo quanto si apprende, chiede che l’obbligo di vaccinazione sia solo da 0 a 6 anni, ovvero per i nidi e le materne. È il nodo del quale si sta discutendo al pre-Consiglio dei ministri, cui partecipano i tecnici. Oggi, questo punto cruciale sarà discusso in Cdm.