Consiglio di cardinali

C9: Burke, continua il processo di “salutare decentralizzazione” voluto dal Papa

Continua il processo di “salutare decentralizzazione” voluto dal Papa per la Curia Romana. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, durante il briefing odierno sulla ventesima riunione del C9, che si è riunito con il Papa – assente solo stamattina per l’udienza, ma ci sarà nel pomeriggio – per tre giorni, da lunedì a oggi. Al C9, ha reso noto Burke, che termina questo pomeriggio, sono presenti tutti i membri del Consiglio tranne il cardinale Sean O’Malley di Boston, “assente per un piccolo intervento ortopedico, ma sarà presente al Concistoro”. Le sessioni di lavoro, come di consueto, si sono svolte al mattino dalle 9 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle
16.30 alle 19 e “sono state dedicate ad approfondire i modi nei quali la Curia Romana può servire meglio le Chiese locali”, ha riferito il portavoce vaticano. Tra le proposte, “una consulta più ampia, costituita anche da membri della vita consacrata e dei laici, per i candidati proposti per la nomina a vescovo” e “la possibilità di trasferire alcune facoltà dai dicasteri romani ai vescovi locali o alle Conferenze episcopali, in uno spirito di sana decentralizzazione”. Come esempio, Burke ha citato il trasferimento dal dicastero per il Clero alla Conferenza episcopale per l’esame e l’autorizzazione “di ordinare sacerdote un diacono permanente non sposato; il passaggio a nuove
nozze di un diacono permanente rimasto vedovo; la domanda di accedere all’ordinazione sacerdotale di un diacono permanente rimasto vedovo”.

I cardinali hanno fatto “ulteriori considerazioni” su diversi dicasteri della Curia, in particolare sulla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e hanno “studiato e riletto” i testi proposti da sottoporre al Papa riguardanti il dicastero per il Dialogo Interreligioso, il dicastero per le Chiese Orientali, il dicastero per i Testi Legislativi e tre tribunali: la Penitenzieria apostolica, il Supremo Tribunale della Segnatura apostolica e il Tribunale della Rota Romana. Il cardinale George Pell ha fornito, inoltre, “un aggiornamento” sul lavoro della Segreteria per l’Economia, da lui presieduta. “Particolare attenzione è stata data ai passi fatti nel processo di pianificazione delle risorse economiche e nel monitoraggio dei piani finanziari per il primo trimestre del 2017 che sostanzialmente hanno confermato, con poche eccezioni, i dati di budget”, ha riferito Burke, aggiungendo che “a breve si inizierà il processo di budget per l’anno 2018 e quello di monitoraggio per il secondo trimestre del 2017”. Il prefetto della Segreteria per la Comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, ha presentato un rapporto sullo stato della riforma del sistema comunicativo della Santa Sede: “Ha illustrato l’andamento economico e gestionale della Spc, esponendone i positivi risultati ed ha poi spiegato i progetti in fase di realizzazione del nuovo sistema comunicativo, in linea con quanto precisato dal Santo Padre nel recente discorso in occasione della prima plenaria del Dicastero”, ha detto Burke ai giornalisti. La prossima riunione del Consiglio di Cardinali avrà luogo nei giorni 11, 12 e 13 settembre.