Padiglione Expo

Diocesi: Caritas Ambrosiana, domenica 18 giugno il “Viaggio delle Parola” arriva a Nonantola

Il “Viaggio delle Parola”, il progetto di rigenerazione del padiglione della Santa Sede ad Expo Milano 2015, domenica 18 giugno arriverà a Nonantola (Mo). Dalle 17, si svolgerà infatti la cerimonia di inaugurazione della ricollocazione della scritta “Non di solo pane”, in ebraico antico, “una delle 25 – si legge in una nota – che in tredici lingue differenti, traducevano il messaggio della Santa Sede ai visitatori dell’esposizione universale”. Quella di domenica sarà la terza ricollocazione delle scritte, dopo quella all’oratorio di san Pancrazio a Paderno Franciacorta (Bs) e quella nella Chiesa di Quarto Oggiaro, in occasione della visita del Papa a Milano. La scritta, donata da Caritas Ambrosiana ad amministrazione comunale e parrocchia di Nonantola, sarà collocata davanti a Villa Emma, la residenza che durante la Seconda Guerra mondiale ospitò, salvandoli, 73 ragazzi ebrei, provenienti dall’Europa centro-orientale e balcanica, in fuga da persecuzioni e violenze. “La frase – prosegue la nota – si inserirà all’interno del progetto ‘Luogo per la memoria’ che la Fondazione Villa Emma e il Comune intendono realizzare nell’area Prato Galli per trasmettere alle future generazioni il ricordo di questa straordinaria storia di solidarietà che vide coinvolte le famiglie di Nonantola durante la Seconda Guerra mondiale”. Per Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, si tratta di “una testimonianza che assume un valore tanto più significativo oggi che mentre siamo chiamati ad accogliere altri profughi, a volte vediamo le nostre comunità farsi sopraffare dalla paura, dimenticando che la solidarietà è parte integrante della nostra più autentica identità”. La quarta ricollocazione, questa volta della scritta in portoghese “Nem só de pão”, sarà in Guinea Bissau, nella missione a Cacine dei padri oblati di Maria Vergine.