Riflessione

Messaggio Giornata mondiale dei poveri: don Soddu (Caritas), “appello al cambiamento della storia generando e promuovendo vero sviluppo”

Quello di Papa Francesco “è un appello a contribuire in modo efficace al cambiamento della storia generando e promuovendo vero sviluppo”. Così don Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana, commenta in una nota pubblicata oggi dal Sir il messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata mondiale dei poveri. Si tratta, osserva don Soddu, di “un appello alla mobilitazione, per rimuovere le cause della fame e le fonti di una disuguaglianza sempre più profonda, per porre un freno alle derive di un sistema finanziario fuori controllo, per rispondere alla domanda di giustizia ed alla necessità di perseguire il bene comune, nella comunione e nella condivisione, altro termine fondamentale”. Rilevando “il richiamo alla concretezza” caratterizzante il messaggio, il direttore di Caritas Italiana afferma che “i poveri sono persone da incontrare, accogliere, amare” perché “la povertà non è un’entità astratta”. “I poveri e la povertà – aggiunge don Soddu – più che un problema, sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo, ripensando i nostri stili di vita, rimettendo al centro le relazioni fondate sul riconoscimento della dignità umana come codice assoluto”. Soddu individua poi un “manifesto per la buona riuscita della vita cristiana” nelle parole del Papa: la povertà “crea le condizioni per assumere liberamente le responsabilità personali e sociali, nonostante i propri limiti, confidando nella vicinanza di Dio e sostenuti dalla sua grazia”.