Catechesi

Papa Francesco: udienza, “una mamma continua a voler bene a suo figlio anche quando è in carcere, Dio fa la stessa cosa con noi”. “Non c’è alcuna maledizione sulla nostra vita”

“Chi di noi ama in questa maniera, se non chi è padre o madre?”. Lo ha esclamato il Papa, durante l’udienza di oggi, a proposito del modo di amare di Dio. “Una mamma continua a voler bene a suo figlio anche quando questo figlio è in carcere”, ha affermato Francesco, che poi ha proseguito a braccio raccontando un episodio avvenuto quando era arcivescovo di Buenos Aires: “Ma io ricordo tante mamme, facendo la fila per entrare in carcere nella mia diocesi di prima. Tante mamme, che non si vergognavano: il figlio era in carcere ma era il loro figlio, e soffrivano tante umiliazioni, tante umiliazioni nelle perquisizioni prima di entrare: ‘Ma è un mio figlio’. ‘Ma, signora, suo figlio è un delinquente!’. ‘È mio figlio'”. “Soltanto questo amore di padre e di madre ci fa capire come è l’amore di Dio”, il commento del Papa: “Una madre non chiede la cancellazione della giustizia umana, perché ogni errore esige una redenzione, però una madre non smette mai di soffrire per il proprio figlio. Lo ama anche quando è peccatore”. “Dio fa la stessa cosa con noi: siamo i suoi figli amati!”, ha esclamato Francesco: “Ma può essere che Dio abbia alcuni figli che non ami? No, tutti siamo figli amati di Dio”, l’obiezione e la risposta a braccio. “Non c’è alcuna maledizione sulla nostra vita, ma solo una benevola parola di Dio, che ha tratto la nostra esistenza dal nulla”, ha puntualizzato il Papa: “La verità di tutto è quella relazione di amore che lega il Padre con il Figlio mediante lo Spirito Santo, relazione in cui noi siamo accolti per grazia. In Lui, in Cristo Gesù, noi siamo stati voluti, amati, desiderati. C’è Qualcuno che ha impresso in noi una bellezza primordiale, che nessun peccato, nessuna scelta sbagliata potrà mai cancellare del tutto”. “Noi siamo sempre, davanti agli occhi di Dio, piccole fontane fatte per zampillare acqua buona”, l’immagine scelta da Francesco: “Lo disse Gesù alla donna samaritana: ‘L’acqua che io ti darò diventerà in te una sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna’”.