Saluti
“Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Nel salutarvi tutti, specialmente i membri dell’Associazione Chapecoense di calcio e gli alunni sia del Collegio di San Paolo che del Collegio Pio Brasiliano in Roma, vi auguro di accrescere la sapienza che viene da Dio affinché, resi esperti delle cose di Dio, possiate comunicare agli altri la sua dolcezza e il suo amore”. Così, nei consueti saluti al termine dell’udienza generale, Papa Francesco si è rivolto, tra gli altri, alla delegazione della squadra di calcio brasiliana colpita dal disastro aereo lo scorso novembre, che venerdì pomeriggio scenderà in campo allo stadio Olimpico per un’amichevole con la Roma. Tra i pellegrini di lingua italiana, gli Scout Agesci delle Marche con il cardinale Edoardo Menichelli, i profughi ospiti della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, che hanno ricevuto nei giorni scorsi il Battesimo, convenuti con il vescovo Stefano Manetti; l’Associazione Vittime del “Forteto” con il cardinale Giuseppe Betori. Ai giovani tornati dalle vacanze, Francesco ha chiesto di trovare ogni giorno tempo per il dialogo con Dio”. “Voi, cari malati – ha aggiunto -, trovate conforto nel Signore Gesù, che continua la sua opera di redenzione nella vita di ogni uomo. E voi, cari sposi novelli, imparate a pregare insieme, nell’intimità domestica, affinché il vostro amore sia sempre più vero, fecondo e duraturo”.