Formazione

Diocesi: Assisi, oggi e domani a Gubbio il Forum dell’informazione cattolica organizzato con Greenaccord

“Aiutare il mondo dell’informazione a raccontare il fenomeno dei pellegrini nel XXI secolo ed evidenziare il profondo legame che esiste tra spiritualità, mobilità umana e tutela dei beni naturali”. È con questo spirito che da oggi al prossimo 3 settembre si svolgerà a Gubbio il 12esimo Forum dell’informazione cattolica organizzato da Greenaccord e dalla diocesi eugubina. “Un’occasione per riflettere sulle responsabilità del mondo giornalistico nella copertura delle notizie nelle fasi successive alle grandi emergenze, per contribuire a far rinascere le aree colpite” – come recita una nota stampa. L’evento si inserisce nella scelta della Conferenza Episcopale Italiana della “Via di Francesco” in Umbria come luogo per la celebrazione della Giornata nazionale per la Custodia del Creato e avrà inizio questa mattina con un pellegrinaggio dei partecipanti da Gubbio ad Assisi. “Interrogarsi e riscoprire la propria fede, ripercorrere i passi di san Francesco, rinsaldare il rapporto con il proprio ‘io’ interiore, vedere negli altri una risorsa per il proprio futuro e nei beni naturali uno strumento di benessere”, il motivo del pellegrinaggio. “La comunicazione post emergenza richiama necessariamente il giornalismo di prossimità, fatto di incontri, di volti, di storie, di racconti di rinascite: un giornalismo ‘viandante’ che visita e che si stacca dalla scrivania della redazione e dallo scorrere le agenzie di stampa”, il commento di Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord. Dopo una sosta nel Bosco di San Francesco, l’itinerario prevede l’arrivo a Valfabbrica dove sarà presentata in anteprima la nuova “Ippovia Slow sulla Via di Francesco”. Nel pomeriggio inizieranno invece i lavori del convegno, le cui sessioni saranno dedicate a offrire delle valutazioni e riflessioni della qualità offerta dall’informazione italiana nei momenti successivi alle emergenze dovute a fenomeni naturali, a raccontare lo sviluppo del pellegrinaggio religioso e a dare spazio a iniziative in grado di ridurre l’impronta ecologica di turisti e viaggiatori”.