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Papa in Colombia: Burke, “è una visita pastorale. Ci saranno anche riferimenti alla pace ma va ad annunciare il Vangelo”

Il viaggio di Papa Francesco in Colombia (6-11 settembre) è il 20° del suo pontificato; la Colombia il 29° Paese visitato da Bergoglio. Prima di lui vi si recarono Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si è aperto così, oggi nella sala stampa della Santa Sede, il briefing tenuto dal direttore Greg Burke per illustrare ai giornalisti l’imminente viaggio apostolico del Pontefice che, ha precisato Burke, “è una visita pastorale. Ci sarà anche qualche riferimento alla pace, ma il Santo Padre va ad annunciare il Vangelo. Ha atteso il momento giusto e quel momento è arrivato”. Nel Paese – 6 arcidiocesi e 52 diocesi – Francesco visiterà in quattro giorni altrettante città. Ogni giorno, ha spiegato Burke, “ci sarà un tema diverso”. Il 7 settembre a Bogotà, filo conduttore sarà “artigiani di pace, promotori della vita”; il giorno successivo a Villavicencio spazio al tema della “riconciliazione con Dio, all’interno degli stessi colombiani, con la natura”. La giornata di sabato 9 settembre a Medellin sarà ispirata al tema della vita cristiana come discepolato; domenica 10 a Cartagena, “dove è sepolto Pedro Claver” si svolgerà all’insegna della dignità della persona e dei diritti umani. “Al suo arrivo nel Paese – ha spiegato Burke –, circa 700mila persone lo seguiranno lungo la strada dall’aeroporto alla nunziatura” (15 km) e ad accoglierlo in nunziatura vi sarà anche un gruppo di ragazzi orfani e persone bisognose aiutate dalla Chiesa”. Alla Messa del 7 settembre nel parco Bolivar attese circa 700mila persone e Francesco sarà accolto da alcuni giovani Down e persone con disabilità mentale.