Omelia
“Non voleva essere affatto confuso con interpretazioni e posizionamenti preconcetti che, al contrario, indeboliscono l’unità. Il suo era un amore indiscusso e obbediente per Cristo e per la Chiesa e alcune interpretazioni strumentali o divisive lo amareggiavano profondamente”. Lo ha detto l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi, durante l’omelia delle esequie del cardinale Carlo Caffarra che ha presieduto questa mattina in cattedrale. “Ha voluto che la Chiesa indichi e predichi la verità di Cristo senza accomodamenti e opportunismi – ha aggiunto il presule -, con una chiarezza che ha ottenuto il rispetto anche di quanti avevano sensibilità e convinzioni diverse”. Mons. Zuppi ha rivolto poi lo sguardo ai giorni successivi alla scomparsa del cardinale. “In questi giorni molti, che in passato ebbero posizioni differenti dalle sue, hanno sottolineato proprio la sua integrità e chiarezza e l’importanza di avere un interlocutore così. Qualcuno ha scritto che era come un padre severo che prima o poi tutti rimpiangono: un “poi” che arriva sempre troppo tardi”.