Emergenza

Messico: alluvioni, uragani e terremoto. Appello dei vescovi alla solidarietà

La Conferenza episcopale messicana (Cem) esprime vicinanza alle popolazioni colpite da diverse alluvioni, uragani e dal terremoto in una nota firmata dal presidente, il card. Francisco Robles Ortega, arcivescovo di Guadalajara, e dal segretario generale, mons. Alfonso Gerardo Miranda Guardiola, vescovo ausiliare di Monterrey.
Il comunicato descrive brevemente la situazione attuale. Lo Stato della Baja California del Sur (nordovest del paese) è stato colpito dal’uragano Lidia e in particolare ha provocato sei vittime e “gravi danni nella diocesi di La Paz”, in particolare “alle vie di comunicazione terrestri, all’arteria che attraversa la penisola, alle infrastrutture urbane, agli acquedotti, ai servizi elettrici e telefonici”. Il comune più danneggiato è quello di Los Cabos, dove più di seimila persone sono state evacuate e molte case sono state inondate dalla pioggia. Scrivono i vescovi: “I parroci delle aree colpite, assieme ai laici, sono in costante allerta e stanno distribuendo alimenti e dando accoglienza alle popolazioni colpite. Nelle parrocchie sono stati allestiti centri di accoglienza”.
Inoltre, molte altre zone del Paese sono state interessate da forti piogge.
A questa situazione “si aggiunge il recente terremoto”, i cui effetti coinvolgono soprattutto le diocesi di Tehuantepec, Tapachula, Arquidiócesis de Tuxtla Gutiérrez.
Infine, si legge nella nota, “è importante dire che si staglia la minaccia dell’uragano Katia, che al momento in cui pubblichiamo questa nota è situato nel Golfo del Messico, di fronte alle coste del Veracruz. Tra le zone più minacciate le province di Xalapa, Hidalgo, Puebla”.
Dentro tale scenario, “invitiamo alla solidarietà della nostra Chiesa, attraverso una colletta da promuovere nelle nostre diocesi e comunità, per destinare gli appoggi alle varie comunità che ne abbiano maggiore bisogno”. A questo scopo la Conferenza episcopale ha messo a disposizione un conto bancario.