Appello
“Spero che le elezioni diventino una dichiarazione di fiducia per il nostro sistema democratico. Il più grande successo che possiamo desiderare è un’alta partecipazione. Si può non essere d’accordo al 100% con un partito, ma tutti” possono “trovare il partito con cui sono più in sintonia e votarlo, usando il proprio diritto”. Lo dice il vescovo di Oslo mons. Bernt Eidsvig in una delle risposte alla dichiarazione-intervista pubblicata sul sito della diocesi norvegese, a pochi giorni dalle elezioni parlamentari di lunedì 11 settembre. Votare “è contribuire a rendere la democrazia reale. Non esiste un sano modo alternativo di controllo da parte della società; più si partecipa, più forte è la democrazia”, spiega ancora il vescovo. Votare “fa anche la differenza nella coscienza democratica e politica individuale”, “è un investimento personale molto utile”. Ciò vale anche per le minoranze: “Non restare fuori” dalla comunità e dalla società, ma “assumiti la responsabilità nel Paese in cui vivi e lavori”, sollecita mons. Eidsvig perché votare è “il passo finale nel processo di integrazione e un dichiarare a se stesso ‘sono cittadino norvegese’”. E infine ancora offre argomentazioni “teologiche” al voto: “Il cristianesimo è una religione sociale. Facciamo parte di una comunità e il voto è un contributo concreto al miglioramento di questa comunità”. E conclude: “Il mio appello ai cattolici e ai credenti norvegesi è di votare lunedì, secondo la propria coscienza e convinzione”.