Società
“Seguiremo da vicino e con attenzione, così come abbiamo fatto finora, l’iter di attuazione di una riforma che vorremmo rappresentasse la base normativa di un Terzo settore rinnovato, valorizzato e pronto ad affrontare le sfide del futuro”. Lo ha dichiarato la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, Claudia Fiaschi, all’indomani della conferenza stampa del ministero del Lavoro e delle politiche sociali sullo stato di attuazione della riforma. “La riforma e, di conseguenza, il nostro lavoro, sono tutt’altro che conclusi: continueremo a collaborare con il ministero del Lavoro per far sì che si configuri il miglior scenario possibile per gli enti di Terzo settore vecchi e nuovi”. Il Forum segnala anche i “numerosi passi ancora da compiere” per “portare a termine il percorso individuato dalla legge 106 del 2016”. “Per quanto riguarda il Codice Terzo Settore, dei 26 atti previsti attualmente 3 sono stati approvati e 6 sono in fase di elaborazione. Tra questi ultimi, la costituzione dell’organo nazionale di controllo e la nomina dei suoi componenti e amministratori e l’istituzione della cabina di regia interministeriale – si legge in una nota del Forum -. Tra gli atti ancora da approvare vi sono le linee guida per la raccolta fondi e per la redazione del bilancio sociale, la definizione delle modalità attuative dei titoli di solidarietà e del social lending, la definizione delle procedure di iscrizione al registro unico e dei modelli per la redazione del bilancio di esercizio”.