Terrore
La città di Trento si è fermata, questa sera, in preghiera per Antonio Megalizzi, le vittime e gli altri feriti dell’attentato di Strasburgo. Lo ha fatto nella chiesa parrocchiale di Cristo Re, dove l’intera famiglia Megalizzi è molto attiva nella comunità. La mamma Annnamaria, in particolare, è catechista parrocchiale. Anche l’arcivescovo Lauro Tisi, profondamente colpito per l’accaduto, prega e invita a pregare la comunità diocesana per tutte le persone coinvolte nell’attacco terroristico, con un sentimento di particolare vicinanza per Antonio e i suoi familiari, che hanno raggiunto da qualche ora la città dove viveva il giovane studente e reporter trentino.