Poesia mistica
Sarà proclamato domani, a New York, il vincitore della 38ª edizione del Premio mondiale Fernando Rielo di poesia mistica. A contendersi la palma della vittoria cinque poeti e cinque poetesse le cui opere sono state scelte tra 226 provenienti da 28 Paesi. Tra i finalisti anche un’italiana (con origini canadesi), Maria Theresia Bothe, autrice di “That is All”. Forza espressiva e contenuto vivenziale che riflette una grande sete e desiderio di Dio: ecco quanto la giuria del premio ha sottolineato del poemario “That is All” della Bothe. La scrittrice, tramite immagini e anafore, ripercorre il processo della propria conversione, rendendoci partecipi della “sua storia di cammino spirituale, tra difficoltà e momenti sublimi, una lunga oscurità e il bellissimo incontro”. Mostra così la presenza dialogale del divino nelle cose grandi così come nelle piccole, nei dettagli della natura e in quelli più umani. Bothe risiede in Sicilia, anche se è nata in Canada. È cittadina del mondo. Ha studiato canto, interpretazione e musica medievale e barocca. È anche una cantautrice con un forte impegno civile, che caratterizza tutta la sua produzione musicale e che connota della sua presenza molti ambiti dell’emarginazione sociale. Il premio Fernando Rielo, per opere inedite sia in spagnolo che in inglese, consiste in 7.000 euro e nella pubblicazione dell’opera. Il carattere ecumenico del concorso ha fatto sì che sia stato vinto da poeti di diverse confessioni, cristiane in maggioranza, ma anche non cristiane, dimostrando la capacità della poesia mistica di unire culture e religioni.