Comunione e liberazione
Si chiama “Meet the Meeting” ed è una delle novità della 40ª edizione del Meeting dell’amicizia fra i popoli. Il 18 maggio 2019, in sessanta città italiane grandi e piccole, arriverà il marchio MeetingRimini, con l’obiettivo di incontrare le persone, invitarle a Rimini, raccontare le novità dell’edizione imminente e sensibilizzare il pubblico a sostenere la manifestazione. In questi giorni poi si attua un passaggio rilevante per il Meeting, il direttore Sandro Ricci dopo 40 anni (di cui 36 da direttore, da quando cioè esiste la carica) ha scelto di intraprendere una nuova strada lavorativa. “Un’avventura professionale e umana esaltante, così definirei il mio lavoro di questi anni al Meeting – ha detto Ricci – considero un privilegio aver accompagnato la crescita costante della manifestazione”. Il nuovo direttore, che entrerà in carica a gennaio 2019, sarà Emmanuele Forlani, riminese di origine, 44 anni, una carriera brillante nelle relazioni pubbliche e nel management, già componente del cda della manifestazione. Quest’oggi a Rimini sono stati presentati anche il logo e il manifesto dell’edizione 2019. Autrice degli elaborati è Stefania Garuffi, titolare di uno studio grafico riminese, che già aveva firmato il manifesto 2015. “Il centro del visual è uno sguardo carico di intensità e di domanda”, spiega l’autrice. “Quando l’attrattiva è forte accade così. Volevo fissare proprio l’istante in cui l’occhio è tutto preso da ciò che accade. È l’occhio dell’uomo contemporaneo – bombardato di immagini, di stimoli e di input – ma ancora desideroso di qualcosa e qualcuno di autentico”. A partire da gennaio sarà online il nuovo sito www.meetingrimini.org, che insieme alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter e Linedin, racconterà le novità della 40.ma edizione del Meeting.