Storia
L’Associazione nazionale partigiani cristiani di Frosinone, con il contributo della Regione Lazio, ha pubblicato un volume che raccoglie tutti i numeri del giornale clandestino “Libertà”, pubblicato dal 14 novembre 1943 ad Alatri durante la Resistenza. Carlo Costantini è stato l’anima dei partigiani cattolici ed è presidente dell’Anpc di Frosinone. “Dal fronte di Cassino, dove la guerra si era fermata, giungevano centinaia di sfollati. Dalla Repubblica di Salò arrivavano appelli alla chiamata alle armi per i giovani del 1924 e 1925. L’ora triste imponeva una presa di coscienza. Con alcuni giovani del Circolo della Gioventù Cattolica decidemmo di uscire allo scoperto, condannando l’occupazione nazista e il regime fascista illiberale – racconta al Sir –. Chiedemmo al vescovo mons. Edoardo Facchini gli strumenti per diffondere la voce dei cattolici democratici e lui ci procurò una macchina da scrivere, un ciclostile e il luogo dove nascondere la tipografia. ‘Libertà!’ ‘Muoviamoci!’ fu il titolo, il primo articolo”. Riproporre quei testi dopo 75 anni va oltre un dovere di memoria: “Oggi come allora, la voce dei cattolici democratici è nascosta, ma deve venire in superficie chiara – afferma Costantini –. Magari non ci sarà necessità di una tipografia clandestina, ma potremmo di nuovo scrivere le parole del primo numero di Libertà: ‘Ora più che mai l’avvenire sarà quale ciascuno di noi saprà farlo e chi non avrà un ideale da realizzare o per esso non saprà lottare, non sarà degno dell’avvenire’”.