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Brexit: Commissione Ue, primo pacchetto di misure per arginare le ricadute di un mancato accordo

(Bruxelles) “La Commissione europea ha iniziato oggi a implementare il suo piano d’azione d’emergenza nel caso di un Brexit senza accordo”, annuncia una nota da Bruxelles a 100 giorni dall’uscita del Regno Unito dall’Ue, mentre ancora persiste l’incertezza sulla ratifica dell’accordo di revoca. È stato quindi adottato un primo “pacchetto di 14 misure in un numero limitato di ambiti in cui uno scenario di non-accordo creerebbe gravi difficoltà per i cittadini e le imprese nell’Ue27”: sono misure “temporanee” che riguardano servizi finanziari, trasporti aerei, dogane e politica climatica. Nel caso dei trasporti le misure intendono, ad esempio, evitare l’interruzione del traffico aereo tra Ue e Regno Unito, anche se “non replicheranno in alcun modo i vantaggi significativi dell’adesione al Cielo unico europeo”; quanto alle esportazioni si danno indicazioni agli Stati su documenti doganali e dazi; nel pacchetto di oggi misure per non “pregiudicare il buon funzionamento e l’integrità del sistema di scambio delle emissioni” e alcune indicazioni in ambito finanziario. Ma soprattutto la Commissione ha indicato agli Stati membri di “adottare misure per garantire che i cittadini britannici che risiedono legalmente nell’Ue alla data del Brexit continuino a essere considerati residenti legali”, con uno status di residenza temporanea. La Commissione ha già adottato una proposta “che esenta i cittadini britannici dall’obbligo del visto, a condizione che tutti i cittadini dell’Ue siano ugualmente esentati dall’obbligo del visto del Regno Unito”. La Commissione ha inoltre ribadito che garantirà “che gli attuali programmi tra le contee confinanti di Irlanda e Irlanda del Nord continuino con ogni scenario”.