Messaggio
“Amministrare il bene comune significa promuovere il rispetto dei diritti di ogni cittadino come dei doveri che, a sua volta, egli ha nei confronti dei propri simili; sempre con particolare attenzione ai membri più deboli della collettività. Ora, tutte le azioni di governo ispirate a tale rispetto sono opere di pace perché avviano processi che portano alla serena convivenza tra persone, comunità e popoli. Di fronte ad un compito tanto importante e delicato, le menti e i cuori degli amministratori e dei politici hanno bisogno di essere illuminati e sostenuti dalla virtù della carità che è dono dello Spirito di Dio”. Lo scrive l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nel messaggio inviato in occasione del Natale ai sindaci territorio diocesano. L’arcivescovo riprende le parole di Papa Francesco nel messaggio per la 52ª Giornata mondiale della pace sottolineando che “Egli ricorda quanto sia nobile l’impegno politico che egli definisce ‘una delle più alte espressioni della carità’”. “Chi lo assume – commenta mons. Mazzocato – abbraccia una vera missione a servizio del più grande bene di cui la società umana possa godere: il dono della pace”.
L’arcivescovo coglie l’occasione per “esprimere la mia vicinanza e assicurare la mia preghiera a tutti coloro che, sul nostro territorio e per volontà popolare, sono investiti della grave responsabilità di amministrare il bene comune delle persone, delle famiglie e delle comunità”.
Mons. Mazzocato evidenzia “la grave diminuzione di nascite in atto in Italia e anche nel nostro Friuli”. “Essa – osserva – rivela una vera crisi spirituale e culturale che va contrastata con estrema decisione”. Per questo invita anche i sindaci a partecipare alle celebrazioni in occasione della Giornata per la vita, in programma il 2 febbraio al santuario della Beata Vergine delle Grazie: “Uniti in preghiera, assieme a tante associazioni e persone impegnate a sostegno della vita nascente, potremo dare un segnale forte che tocchi le coscienze”.