Cinema

Festival di Cuba: vince “Birds of Passage”, il candidato all’Oscar della Colombia. Il premio cattolico Signis va a “Inocencia”

Giù il sipario sul 40° Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano di Cuba, rassegna cinematografica che si è svolta a L’Avana dal 6 al 16 dicembre sotto la guida di Iván Giroud. A vincere l’edizione 40 del Festival – la giuria internazionale era presieduta dal regista argentino Luis Puenzo – è stato “Birds of Passage” (“Pájaros de verano”) di Cristina Gallego e Ciro Guerra, film colombiano scelto lo scorso maggio per inaugurare la 50ª Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes e attualmente in corsa per gli Oscar 2019 nella categoria miglior film straniero (è nella short list dei 9 film ammessi dall’Academy Awards). Storia di ascesa e caduta di una famiglia indigena Wayuu in Colombia, a cavallo degli anni ‘60-‘70, coinvolta nel traffico di droga. Una storia di ricerca del potere e smarrimento.
Due premi importanti sono andati al film messicano “Nuestro tiempo” di Carlos Reygadas, che ha ottenuto il premio per la regia e il premio internazionale Fipresci (Federazione internazionale della stampa cinematografica). Il film è stato proposto in concorso, in prima mondiale, alla 75 ª Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia.
Il premio dell’organizzazione mondiale cattolica per le comunicazioni Signis – con la giuria presieduta dal critico argentino Carlos Ferraro – è andato invece al film cubano “Inocencia” di Alejandro Gil Álvarez, che ha conquistato anche il premio speciale della giuria e il premio del pubblico. Va ricordato che il Festival di Cuba 2018 è stato caratterizzato, in occasione del quarantennale, da un significativo momento di dialogo con il mondo cattolico grazie alla proiezione speciale fuori concorso del film “Papa Francesco. Un uomo di parola” diretto da Wim Wenders e con la collaborazione di Vatican Media. Il film è stato presentato a L’Avana da mons. Dario E. Viganò, assessore al Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, e alla presenza del nunzio apostolico mons. Giorgio Lingua.

(Sergio Perugini)