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Manovra: Conte, “reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi che avevamo previsto”

“Reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi che avevamo previsto”. Lo ha confermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa al Senato sulla manovra economica. Nel ripercorrere la trattativa con le istituzioni europee sulla manovra, il premier ha affermato che “quando la Commissione ha formalizzato le sue riserve sulla versione rivista del documento programmatico di bilancio presentato dall’Italia, i margini di negoziazione sono risultati subito davvero contenuti ed esigui”. “È stato allora – ha rivendicato – che mi sono assunto l’onere e anche la responsabilità di riannodare i fili del dialogo affinché non fosse compromesso il processo riformatore che il governo intendeva realizzare già con questa sua prima manovra economica”. Nel corso dell’interlocuzione con Bruxelles, il presidente del Consiglio ha detto di aver registrato “alcune rigidità di posizioni” ma anche “alcune significative aperture al dialogo”. Con il passare delle settimane, si è “reso necessario uno sforzo ulteriore da parte del governo per verificare la percorribilità di interventi utili a migliorare i saldi finali contenuti nella legge di bilancio”. E grazie alle stime tecniche a supporto dei principali provvedimenti previsti – reddito di cittadinanza e riforma della legge Fornero – è stato possibile “ridurre il disavanzo al valore attestato intorno al 2,04% senza modificare né nei contenuti, né con riguardo alla platea dei destinatari, né con riguardo ai tempi di attuazione previsti gli interventi più importanti programmati”.