Messaggio
“Noi, che lottiamo per i crocifissi nelle scuole, non riusciamo a commuoverci per i tanti crocifissi in carne ed ossa che cercano, avendone diritto, un luogo dove vivere, si nient’altro che questo: vivere”. Lo scrive il vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, nel suo messaggio di Natale. Mons. Mansi ricorda che non basta battesi perché nelle scuole vengano allestiti i presepi, “se non ricordiamo che quel Gesù, in braccio a sua madre e accompagnato da San Giuseppe è dovuto fuggire dalla sua terra per trovare rifugio in luoghi più sicuri”. “Esattamente come oggi – aggiunge – tanti fuggono dai loro paesi per cercar un luogo più sicuro e salvarsi dalla fame, dalla guerra, dalla povertà. Nessuno lascia casa sua per affrontare pericoli incredibili se non mosso dalla necessità”. Il vescovo di Andria dedica il suo pensiero anche alle “famiglie ferite da tante situazioni di dolore o di divisione”. “Penso – prosegue mons. Mansi – che tocca a tutti coloro che si professano cristiani far qualcosa per non far sentire soli questi fratelli per non far sentire esclusi dalla festa. Tanti che vivono queste situazioni si chiudono in casa e non li vedi in giro. Tocca a noi scovarli ed invitarli alla festa. Gesù è venuto proprio per tutti, anche per loro”.