Pace
Se il voto politico di ieri in Colombia sembra rallentare le prospettive della pace, il presidente uscente Juan Manuel Santos invece accelera e annuncia la ripresa dei negoziati tra Governo ed Esercito di liberazione nazionale, la guerriglia marxista rimasta ancora attiva nel Paese. Santos ha detto di voler “pensare alla vita e a salvare vite, raggiungendo una pace completa per la Colombia. Il presidente ha ricordato che ieri, in ogni caso, il Paese ha vissuto “le elezioni più pacifiche e trasparenti in più di mezzo secolo, con il maggior numero di candidati, il maggior numero di seggi e la maggiore partecipazione”. Ha poi sottolineato l’importanza che le Farc si siano presentate come partito politico e che l’Eln abbia osservato un cessate-il-fuoco unilaterale in occasione delle elezioni.
Il capo negoziatore Gustavo Bell volerà così a Quito, con l’obiettivo di raggiungere un nuovo cessate-il-fuoco, si spera definitivo, facendo progressi nei vari temi di trattativa.