Anniversario
“La teologia della misericordia di Papa Francesco corrisponde ad un’antropologia che ripensa e tiene insieme la storicità e la trascendenza”. A sottolinearlo è stato il card. Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani che è intervenuto alla presentazione della collana “La Teologia di papa Francesco” edita dalla Lev. “Il Papa – ha spiegato – abbandona un’antropologia astratta a favore di un’antropologia orientata verso gli esseri umani concreti, che vede come persone in carne e ossa, condizionate da una biografia, un ambiente e una cultura personali”.
Secondo il porporato, è “una preoccupazione” di Francesco il fatto che “la Chiesa non si celebri in modo autoreferenziale, ma sia una Chiesa in uscita, in uno stato di missione permanente”. “Questo, ha osservato il card. Kasper, “include l’incontro con altre culture e religioni, e ci costringe a riflessione sul dialogo interreligioso e interculturale”. Nel suo intervento, il presidente emerito del dicastero vaticano, ha voluto anche sottolineare “l’antropologia del cammino” di Bergoglio che si oppone “ad un adattamento comodo alla situazione” e rappresenta invece “la chiamata ad un discernimento e alla prontezza di andare avanti”.