Editoria
“Non una ricerca accademica fine a se stessa, ma un’iniziativa per rendere accessibile quel tesoro di sapienza ecclesiale che anima ed è nascosto dietro i gesti di papa Francesco”. Così fra Giulio Cesareo, responsabile editoriale della Libreria editrice vaticana (Lev), ha definito la Collana “La Teologia di papa Francesco”, che raccoglie undici volumetti firmati da altrettanti teologi di fama internazionale che fanno il punto sulla “portata teologica” del pontificato. “Il progetto, ideato un anno fa da monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, vuole mostrare l’insegnamento di papa Francesco, le sue radici, le novità del suo pontificato, la continuità con il magistero precedente e le prospettive che apre”, ha spiegato fra Cesareo. “Il Magistero di Francesco è debitore dello sviluppo teologico precedente e susseguente il Concilio Vaticano II e rappresenta un forte stimolo per teologi di oggi”, ha sottolineato don Roberto Repole, presidente dell’Associazione teologica italiana e curatore della Collana. “Ci sono due modi per vanificare il servizio teologico: da una parte un fissismo che non è tradizionale e perché non trasmette nulla e dall’altra un adattamento che non fa trasparire la novità”, ha rilevato don Repole evidenziando che “Francesco invita a non cedere ad entrambe le tentazioni affinché la teologia sia all’altezza della ricchezza del Vangelo”.