Incontro Istituto Sturzo
“Padre Fortunato con questo suo libro ha voluto anche far intravedere l’attualità di pensiero e di azione di Papa Francesco che al Poverello di Assisi è legato in modo del tutto speciale. Egli ce ne dà continuamente testimonianza con le parole e con le opere, fin dal primo momento della sua elezione, quando con sorpresa generale assunse il nome di Francesco”. Lo ha detto questa sera l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato vaticana, intervenuto presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma alla presentazione del libro di padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, “Francesco il ribelle” (edizioni Mondadori). L’anteprima editoriale è stata promossa in occasione del quinto anniversario dell’elezione di Papa Francesco che, ricorda Becciu, “tante volte ha citato san Francesco d’Assisi: nei suoi discorsi, nelle sue omelie, nei suoi messaggi, nei documenti, nelle interviste, negli incontri, nelle udienze e all’Angelus della domenica. Il suo riferirsi spesso a san Francesco, il suo ricordarsi dei poveri, dei deboli e dei malati in ogni circostanza del suo ministero, in ogni situazione, evento, viaggio, il suo gettare ponti a tutti gli uomini di buona volontà credenti e non, per un dialogo costruttivo per edificare la pace, dimostrano che la sua vita e il suo magistero si ispirano agli insegnamenti del Poverello”.