Udienza
“È stata immensa la gioia dei bambini migranti che, oggi mercoledì 14 marzo, sono stati fatti salire da Papa Francesco sulla sua jeep bianca per un sorprendente giro tra la folla, durante la prima udienza generale del sesto anno di Pontificato”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla cooperativa Auxilium in cui viene spiegato che “i bambini, accolti a Mondo Migliore, fanno parte del gruppo rifugiati portati in salvo con il primo corridoio umanitario Governo italiano-Cei”. Scampati alla guerra in Siria e in Africa, sono stati strappati alle carceri libiche e sono stati accolti a Mondo a Migliore, Rocca di Papa, insieme ai loro genitori. Oggi tutto il gruppo dei rifugiati arrivati in Italia con il corridoio umanitario sono stati dal Papa per ringraziarlo e fargli gli auguri. Il gruppo era formato da 30 bambini di nazionalità siriana, somala e eritrea, insieme ai genitori, agli operatori Auxilium, e al fondatore di Auxilium, Angelo Chiorazzo. “I piccoli rifugiati – prosegue la nota – hanno donato a Papa Francesco tante letterine e disegni preparati da loro. Il Papa ha scherzato, abbracciato e baciato i bambini, e ad ognuno ha detto ‘vi voglio bene’ con una tenerezza commovente. Papa Francesco ha anche firmato una delle tshirt colorate dei bambini sulle quali c’è scritto: ‘non sono pericoloso, sono in pericolo’”. “Non è possibile trasmettere tutto l’entusiasmo di questa mattina”, ha commentato Chiorazzo. “Penso a quello che hanno passato queste persone e alla gioia di oggi, allo stupore dei bambini in giro per Piazza San Pietro sulla jeep del Papa: è stato meraviglioso. Voglio ringraziare ancora una volta Papa Francesco per la sua attenzione al dramma epocale dei rifugiati e la sua determinazione si è sentita anche sui corridoi umanitari. Sono l’unico mezzo legale e sicuro per mettere in salvo chi fugge dalla guerra e dalla miseria”, conclude Chiorazzo.