Società

Politica: card. Bagnasco (Genova), “il nuovo Governo metta al centro il lavoro” e “il bene integrale della famiglia”

Un appello al nuovo esecutivo perché dimostri “onestà, concretezza ed intelligenza” e “perché alle parole seguano i fatti”. Infatti, “un conto è fare propaganda politica, un conto è governare e affrontare positivamente i problemi grandi del nostro Paese”. A margine della Messa celebrata questa sera per il mondo del lavoro nella cattedrale di San Lorenzo, il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, ha affermato che il nuovo Governo dovrebbe iniziare l’attività “mettendo al centro il lavoro” che non vuol dire “fantascienza” ma “occupazione per i disoccupati e per i giovani, la ricerca, piani industriali”. Inoltre, tale impegno va perseguito “avendo a cuore il bene integrale della famiglia” che vuol dire “avere una sensibilità etica molto elevata e coraggiosa, nello stesso tempo, per non continuare a distruggere l’umano che nella famiglia trova il primo luogo, la prima scuola, per crescere e per maturare”. Per il cardinale, infatti, “senza la famiglia, e senza leggi eticamente adeguate a sostegno della famiglia e della vita, una società, anche se diventa ricchissima, è una società poverissima”.