Vita
“La vita umana non è assimilabile ai rifiuti indifferenziati e la disattenzione del governo sul dramma dell’abbandono dei neonati è inaccettabile. Il prossimo presidente del Consiglio, chiunque sarà, rifletta sull’orrore avvenuto ad Ancona, dove una neonata è passata direttamente dal cassonetto al tritarifiuti senza avere nemmeno il tempo di fare un sorriso alla vita”. Lo dichiara il presidente del Movimento per la vita italiano (Mpv), Gian Luigi Gigli, in una nota nella quale ricorda che “da anni il Movimento per la vita si appella, senza essere ascoltato, alla sensibilità del governo affinché si realizzi una campagna televisiva in grado di arrivare anche alle donne meno informate e di lingua straniera per far sapere loro che in Italia esiste una legge sul parto in anonimato e che esistono le ‘culle per la vita’, una rete di strutture diffusa in tutto il Paese adibite all’accoglienza di neonati che, per qualsiasi ragione, non possono essere allevati dalle proprie mamme naturali”.