Testimonianze

Pre-Sinodo giovani: Lopez (Americhe), “si sente il bisogno della guida della Chiesa” davanti a tante difficoltà

“Mai come oggi si sente il bisogno della guida della Chiesa. Sfortunatamente i dati mostrano che circa la metà dei nostri giovani non hanno fiducia nei leader religiosi e mostrano diffidenza nei confronti della religione in generale. Anche oggi negli Stati Uniti circa un terzo dei nostri giovani non si riconosce in nessuna religione e meno del 15% dei cattolici va a messa ogni settimana. Recenti ricerche mostrano che i nostri giovani hanno iniziato ad allontanarsi dalla fede già tra gli undici e i tredici anni”. Lo ha detto questa mattina Nicholas Lopez, delegato delle Americhe dagli Usa, durlante il pre-Sinodo in Vaticano (fino al 24 marzo) in vista del Sinodo dei vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. “Ci sono alcune buone notizie – ha osservato Lopez -: circa il 40% dei giovani negli Stati Uniti partecipa alla Santa Messa del Mercoledì delle Ceneri e lo stesso numero osserva le pratiche quaresimali. Ciò indica che i giovani ancora ritengono il periodo di penitenza e preparazione rilevante per la loro vita. L’importanza del cattolicesimo nella vita dei giovani oggi si evidenzia in ogni incontro della Gmg, quando milioni di loro testimoniano la vitalità della Chiesa dei giovani”. Lopez ha ricordato che “tanti nostri giovani subiscono il divorzio dei loro genitori; e molte giovani coppie, alcune sposate da pochi anni, stanno divorziando. I dati indicano che nel corso della loro vita molti affronteranno più di un divorzio, se mai si sposeranno. Infatti tanti decidono di non sposarsi, in quanto la convivenza fuori dal vincolo matrimoniale sta diventando la norma”. Ma “anche in questi tempi difficili”, ha concluso, “permangono moltissime esperienze di matrimoni felici e duraturi” e “anche le vocazioni al sacerdozio, alla vita religiosa o consacrata, stanno vivendo un periodo di grande vitalità”.