Biennale architettura 2018

Padiglione Santa Sede: card. Ravasi (commissario), “prima volta per la Chiesa sulla scia della ‘via pulchritudinis’”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Per la prima volta la Santa Sede, che rappresenta la Chiesa cattolica nella sua universalità, entra nello spazio della Biennale di architettura di Venezia. E lo fa approdando su un’isola affascinante della laguna, quella di San Giorgio, e penetrando nell’oasi di un bosco non attraverso rappresentazioni grafiche o modelli ma con una vera e propria sequenza di cappelle”. Lo ha detto il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, intervenendo alla presentazione, in sala stampa vaticana, del Padiglione della Santa Sede alla 16ª Mostra internazionale di architettura della Biennale, “Vatican Chapels”, di cui è commissario. Questo primo ingresso della Chiesa alla Biennale architettura, ha fatto notare, “avviene sotto il pontificato di Papa Francesco”. Di qui il richiamo all’esortazione apostolica Evangelii gaudium, “manifesto programmatico agli inizi del suo ministero petrino” nella quale il Papa “ha voluto rinnovare una traiettoria classica nel cristianesimo, la cosiddetta via pulchritudinis”. Illustrando la struttura del Padiglione, Ravasi osserva che il numero delle cappelle è “simbolico perché esprime quasi un decalogo di presenze incastonate all’interno dello spazio: sono simili a voci fatte architettura che risuonano con la loro armonia spirituale nella trama della vita quotidiana. Per questo la visita alle dieci Vatican Chapels è una sorta di pellegrinaggio non solo religioso ma anche laico”. L’inaugurazione del Padiglione, alla presenza del cardinale Ravasi, si terrà venerdì 25 maggio nei giardini dell’Isola di San Giorgio a Venezia. Il Padiglione resterà aperto al pubblico dal 26 maggio al 25 novembre 2018. E intanto il porporato annuncia per il 21 settembre un “Cortile dei gentili”, appuntamento di confronto e dialogo con quattro architetti di fama mondiale. Il titolo sarà “Babilonia e Gerusalemme”.