Cooperazione e sviluppo
(Bruxelles) L’Ue sostiene la transizione democratica in Tunisia, le riforme e l’innovazione del Paese. Per segnalarlo, Johannes Hahn, commissario per la politica europea di vicinato sarà domani, 21 marzo, nella capitale tunisina dove insieme al primo ministro Youssef Chahed lancerà “la tabella di marcia congiunta” per l’avanzamento delle riforme prioritarie. “L’Ue è determinata a sostenere la nascente democrazia tunisina e la trasformazione della sua economia a beneficio del suo popolo giovane e dinamico” ha dichiarato Hahn alla vigilia del viaggio. “Tenendo conto di tutti i nostri strumenti, la nostra cooperazione nel Paese raggiungerà presto i 10 miliardi di euro”, attraverso sostegni che “fanno la differenza: dal 2012, nel solo settore delle piccole e medie imprese, oltre 60mila giovani hanno ricevuto micro-crediti per creare o sviluppare la propria attività; centinaia di piccole imprese hanno beneficiato di un marketing mirato o di un supporto strategico di aiuto nella crescita”. Domani Hahn annuncerà anche “un programma di supporto per le startup tunisine”. “La prosperità non è possibile senza riforme” ha aggiunto Hahn che chiederà alle autorità politiche “di continuare su questa strada, perché sono necessarie molte riforme per il benessere della popolazione”. Nel programma della visita sono previsti incontri con giovani imprenditori e vari attori del sistema innovazione. Hahn firmerà un “nuovo programma di sostegno alla società civile e agli organismi indipendenti” con il ministro dello sviluppo Zied Ladhari.