Lutto
“Il Vangelo racconta che Gesù, quando sente vicina la sua passione, chiama a stringersi attorno a sé i suoi discepoli, li invita a sedersi accanto a lui per condividere la sua vita nel pane spezzato e per lavare loro i piedi in un testamento di amore. In questa luce, nella prossimità dei giorni della morte e risurrezione di Gesù, vedo la chiamata del Signore a mons. Lino: lo ha chiamato alla vita, al sacerdozio, alla missione, all’episcopato, ora l’ultima vocazione è a stare accanto a lui”. Così il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, commenta la morte di mons. Lino Belotti, già vescovo ausiliare di Bergamo. “Come motto episcopale – aggiunge Beschi – mons. Lino aveva scelto le parole conclusive del Te Deum ‘in te Domine speravi’, così ha vissuto, così è spirato: come un uomo di speranza che traspariva dai suoi occhi brillanti, dal suo sorriso luminoso, dalla sua voce squillante”. “Lui che da questa terra di Bergamo è nato, sia ora il chicco di grano che tornando alla terra, morendo, produce molto frutto, facendo germogliare nuove vocazioni per questa Chiesa che tanto ha amato”, prosegue il vescovo di Bergamo, sicuro che mons. Belotti “in cielo sarà accolto da tanti sacerdoti bergamaschi e missionari che lui ha servito, da tanti laici che lui ha amato, ma soprattutto dal Beato martire don Sandro Dordi, suo compagno e amico, con cui ha condiviso la speranza del Vangelo e ora potrà vivere la gioia di quel Signore che ha annunciato, celebrato, vissuto”.
I funerali di mons. Lino Belotti saranno celebrati lunedì 26 marzo, alle 10.30, nel Duomo di Bergamo.