Balcani

Serbia: Belgrado, fiera del libro religioso. Mons. Hocevar: “Anno della comunione per promuovere unità e riconciliazione”

È in corso nella parrocchia di Cristo Re a Belgrado la tradizionale fiera del libro che continuerà fino al 25 marzo sotto il titolo “Il buon seme”. L’evento si svolge nell’ambito dell’Anno della comunione che l’arcidiocesi di Belgrado sta vivendo dall’inizio dell’Avvento del 2017. Tra le iniziative principali dell’Anno della comunione è prevista la visita del cardinale di Vienna Cristoph Schonborn a novembre, incontri con vescovi dei Balcani e dell’Europa, intensificare la collaborazione con la rete internazionale della Caritas e in modo speciale promuovere i rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato. “L’Anno della comunione è stato pensato in occasione della fine della Prima guerra mondiale, evento cruciale per la storia della Serbia, dei cattolici in questa terra, ma anche della residenza della nostra arcidiocesi che dal 1888 al 1924 è stata sede dell’Ambasciata austro-ungarica, una delle forze principali nel conflitto”, spiega al Sir mons. Hocevar, arcivescovo di Belgrado. Lo scopo dell’iniziativa è “sanare le ferite del passato per accogliere il futuro con una visione più chiara”. Secondo il presule, “l’Anno della comunione è uno strumento di preghiera profonda e di promozione dell’unità anche con i nostri fratelli ortodossi, di riconciliazione e collaborazione con i Paesi vicini”.
Tra oggi a domani, a Belgrado, si svolge l’iniziativa “24 ore per il Signore“, mentre il programma della fiera del libro prevede workshop per ragazzi che prepareranno le palme per la Domenica delle palme e la presentazione del libro dedicato a un servo di Dio della Serbia: padre Gerard Tome Stantic.