Messaggio

Pasqua: mons. Turazzi (San Marino-Montefeltro), “trovare il Risorto nella Chiesa, nella preghiera, accanto a chi soffre”

Mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro

È un invito a trovare il Signore Risorto quello espresso dal vescovo di San Marino-Montefeltro, mons. Andrea Turazzi, nel messaggio alla diocesi in occasione della Pasqua. Per la sua riflessione, mons. Turazzi parte dalla frase “Non è qui”. “Parole – osserva – scritte in prossimità del Santo Sepolcro a Gerusalemme”. E dal “Non cercate tra i morti colui che è vivo”, una “frase che sembra ricacciare indietro migliaia di devoti, di crociati, di pellegrini, di turisti e reporter. Parole dell’angelo di Pasqua, parole perentorie, verificabili davanti a quella tomba vuota”. Ma “dove cercare il Risorto?”. “Trovatelo”, è l’augurio del vescovo. “Vorrei mettervi sulle sue tracce: non portano troppo lontano”. Mons. Turazzi auspica che “lo troviate nella Chiesa”. “Prevengo l’obiezione: la comunità cristiana ha fragilità, incongruenze, limiti umani, ma – evidenzia – custodisce con una fedeltà persino ossessiva la certezza della sua Risurrezione e la promessa della nostra risurrezione, oltre la morte”. “Auguro lo troviate nel silenzio della preghiera, magari nelle situazioni più impensate”, prosegue, sottolineando che “pregare è custodire grandi desideri, fare spazio al mistero e cercare il suo volto: non solo preghiera di domanda, ma preghiera di ascolto”. Infine, “auguro di trovare Gesù accanto a chi soffre, a chi è solo, a chi non ce la fa. ‘A chi ama mi manifesterò’, dice Gesù”.