Memoria della Shoah

Olocausto: Auschwitz, domani la “Marcia dei vivi” e incontro tra il presidente d’Israele e quello polacco

Alla “Marcia dei vivi” del Museo Auschwitz Birkenau giovedì 12 aprile parteciperà, insieme al presidente polacco Andrzej Duda, il capo dello Stato d’Israele Reuven Rivlin. L’iniziativa, lanciata da associazioni di ebrei d’Israele, Usa e Canada nel 1988 in onore dei sopravvissuti al campo di sterminio nazista, vede la partecipazione di numerosi giovani da tutto il mondo. Il più grande lager mai realizzato dal nazismo svolse un ruolo fondamentale nel progetto di “soluzione finale della questione ebraica”, e vi trovarono la morte non meno di un milione e centomila persone. L’incontro tra i due capi di Stato in occasione della marcia sarà il primo, dopo che le autorità israeliane, così come numerosi rappresentanti della società civile di tutto il mondo, hanno criticato l’introduzione in Polonia, il 1° marzo scorso, della legge sull’interpretazione dei fatti storici della Seconda guerra mondiale, bollata come negazionista, mentre invece, secondo i suoi promotori, avrebbe dovuto “preservare il buon nome del popolo polacco da accuse di collaborazionismo con la Germania nazista”.