Guerra
“Un’ombra di dolore e angoscia scuote gli uomini di buona volontà in tutte le nazioni. La nostra gente non vuole la minaccia di una guerra. Le nazioni del mondo sono stanche del fantasma della distruzione. Crediamo nella dignità di tutta la vita umana, qualunque sia la tua fede, nazionalità o condizione”. In questo modo la Conferenza episcopale peruviana, in una nota diffusa sabato 14 aprile, prende posizione sugli sviluppi del conflitto siriano. Secondo la Chiesa peruviana “nulla giustifica una guerra, e ancora meno un motivo religioso”. Vengono ricordate a questo proposito le parole pronunciate ad Assisi nel settembre 2016 da papa Francesco: “Mai si può usare il nome di Dio per giustificare la violenza. Solo la pace è santa. Solo la pace è santa, non la guerra”. La nota cita altri interventi di papa Francesco sulla “non violenza attiva” come metodo indicato dalla Chiesa per costruire la pace. Concludono i vescovi: “Invitiamo tutti gli uomini di buona volontà e in modo speciale coloro che credono nella forza della preghiera a elevare suppliche per le vittime innocenti delle guerre, per coloro che prendono le decisioni e possono fermarle. Che Dio ci conceda il dono della pace”.