Convegno

Politica: card. Bassetti, serve “Italia libera e responsabile in una nuova Europa più solidale”. “Italia da ricucire”

“La grande questione che oggi si pone dinanzi ai nostri occhi non è solo il riconoscimento degli indubbi meriti storici di De Gasperi, quanto la questione cruciale della sua eredità nel mondo attuale”. Ne è convinto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, che durante il convegno in corso questo pomeriggio all’Accademia dei Lincei ha definito quella di De Gasperi “un’eredità estremamente preziosa per l’Italia e l’Europa attuale, così preziosa che necessita ancora di essere pienamente sviluppata”. De Gasperi, nelle parole del presidente della Cei, “è stato il leader di un gruppo dirigente che ha ricostruito l’Italia e che si è battuto con convinzione per costruire un’Europa unita e in pace”. “Solidarietà, responsabilità, libertà ed Europa”, sono “alcuni concetti preziosi per declinare l’identità nazionale” offerti dallo statista. “Proprio oggi quando stanno sorgendo venti di guerra in Medio Oriente, quando il Mediterraneo è al centro di un conflitto silenzioso sui migranti, quando tante piccole Italie emergono nel dibattito pubblico e quando il processo europeo viene messo in discussione da troppe pulsioni particolaristiche e di chiusura verso l’esterno – l’analisi del cardinale –  il messaggio di De Gasperi sull’Italia e sull’Europa è straordinariamente importante: un’Italia libera e responsabile in una nuova Europa più solidale”. Quello di De Gasperi con la politica, ha poi ribadito il porporato, è “un rapporto cruciale e tuttavia un rapporto laico”, vissuto cioè “senza cedere a tentazioni integriste, senza ricorrere a scorciatoie propagandistiche e senza mai strumentalizzare i simboli religiosi come amuleti identitari”. “Mai come oggi si avverte l’esigenza di questo slancio missionario, di questa carità politica, di questo autentico anelito verso il bene comune che è la condizione più importante affinché un semplice politico diventi poi un vero statista al servizio della propria comunità”, ha esclamato Bassetti, secondo il quale “l’Europa e l’Italia hanno urgente bisogno di un nuovo patto sociale tra tutti quegli uomini e quelle donne di buona volontà che hanno il coraggio, la passione, il talento e il desiderio autentico di costruire nuovi percorsi di impegno sociale e politico per il futuro del Paese e del Continente”. “C’è un’Italia da ricucire per superare le divisioni ideologiche e territoriali e per trovare una cura alle ingiustizie sociali verso i giovani, i disoccupati e le famiglie”, ha ripetuto il presidente della Cei.