Economia

Santa Sede: Tarantola (Fond. Centesimus Annus), “una crescita non inclusiva aumenta disuguaglianze, povertà e flusso migratorio”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Una crescita non inclusiva accresce le disuguaglianze, aumenta la povertà relativa e il flusso migratorio”. Ne è convinta Anna Maria Tarantola, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione “Centesimus Annus -Pro Pontifice” e delegato del Consiglio per il Comitato scientifico della Fondazione, presentando oggi in sala stampa vaticana il Convegno in programma dal 24 al 26 maggio a Roma in occasione del 25° anniversario della Fondazione. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, ha spiegato l’economista, c’è quello di “dimostrare che il contrasto delle disuguaglianze, non solo retributive, tramite la promozione di uno sviluppo solidale, sostenibile, equo e duraturo, non confligge con l’efficienza, ma è capace di generare prosperità e crescita economica”. Tutto ciò, ha precisato Tarantola, esige “un cambio culturale e di comportamenti”, in modo da poter affrontare adeguatamente sfide come “la povertà, le disuguaglianze, l’emergenza migranti e rifugiati, gli effetti della grande crisi iniziata nel 2007-2008 e l’impatto che ha avuto sulla dignità del lavoro e sulla qualità dell’occupazione”. Il convegno della Fondazione Centesimus Annus si concluderà con un discorso su “una comune agenda cristiana per il bene comune” tenuto dal patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, in una sessione presieduta dal segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin. Poi l’udienza privata con papa Francesco. Tra gli oratori, esponenti della Pontificia Accademia per la vita, della Fondazione vaticana Gravissimum Educationis, della Fao, della Confederazione europea dei sindacati, oltre ad economisti impegnati nel lavoro accademico e a dirigenti d’impresa.

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)