Conferenza episcopale
Una famiglia di cinque rifugiati siriani, con tre bambini al di sotto dei dieci anni, accolta dalla parrocchia cattolica di santa Monica a Flixton, villaggio a sud di Manchester. Ovvero come la Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles mette in pratica l’invito lanciato da Papa Francesco, nella sua esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”, per cercare la santità nelle azioni di tutti i giorni e aprire le porte ai migranti. Durante la loro plenaria, che si è conclusa oggi a Leeds, i vescovi hanno guardato un video, presentato dal responsabile di “Caritas Social Action”, Phil McCarthy. Raccontava come la diocesi di Salford, della quale Flixton fa parte, ha collaborato con lo Stato britannico, attraverso uno schema pensato proprio a questo scopo, il “community sponsorship scheme” per integrare migranti. “Si tratta soltanto della prima parrocchia”, spiega un portavoce dei vescovi, “altre parteciperanno alla stessa iniziativa e ci sono venticinque famiglie, in attesa di essere accolte e integrate, che fanno parte dei ventimila rifugiati siriani che lo Stato ha deciso di accogliere. L’aspetto significativo di tale esperienza è che questi rifugiati diventano davvero parte della comunità che li accoglie”. Un portavoce dei vescovi sottolinea che “la preghiera è stata importantissima, questa settimana, per discernere come testimoniare la fede con l’esortazione apostolica di Papa Francesco fresca nella mente dei vescovi”.