Politica
Le elezioni presidenziali in Paraguay hanno visto la conferma del Partido Colorado, con la vittoria di Mario Abdo Benítez. Dalla Chiesa paraguagia arriva la voce di mons. Ricardo Jorge Valenzuela Rios, vescovo di Caacupé, il maggiore santuario mariano del Paraguay e uno dei maggiori dell’America Latina. Lo scorso 8 dicembre aveva tenuto nel santuario un’omelia che aveva fatto scalpore, nella quale invocava la necessità di cambiamenti radicali per la società, e aveva denunciato la crisi morale di vasti strati del potere politico e giudiziario. Mons. Valenzuela ha confermato al Sir nelle ore che precedevano lo spoglio: “La sfida più grande che il Paese si trova ad affrontare è la lotta alla corruzione, che è molto grande e ramificata”, con responsabilità da parte dello Stato e delle istituzioni. “Nel nostro Paese è come un cancro, che lascia indifesa la gente semplice e povera”. Conclude il vescovo di Caacupé: “Anch’io, come altri, ho notato in campagna elettorale molto sfiducia da parte della gente, sia verso il partito di Governo, che in alcuni frangenti è stato percepito come proprietario dello Stato e non ha rispettato in molti aspetti la Costituzione, ma anche verso l’opposizione. E tra i candidati c’erano cantanti, artisti, modelli, sportivi… ma c’è invece carenza di politici ‘di razza’, in grado di fare proposte nuove”.