Vandalismo
“Siamo profondamente addolorati e anche preoccupati per un nuovo furto che ha interessato una delle nostre comunità cristiane, quella di San Giacomo di Monselice, dove è stato profanato il tabernacolo e sono state sottratte due pissidi contenenti l’Eucaristia”. Lo afferma in una nota il vicario generale della diocesi di Padova, mons. Giuliano Zatti, dopo essere stato informato di quanto avvenuto ieri. “Questo fatto, aggravato dal furto delle ostie consacrate, ci inquieta perché segue a breve distanza altri atti vandalici: lo scorso novembre al santuario di Tessara dove successivamente sono stati ritrovati gli oggetti rubati e, lo scorso febbraio, a Ca’ Morosini dove è stato profanato il tabernacolo”, ricorda il vicario. Mons. Zatti rivolge “pensiero e vicinanza” nella preghiera alla comunità di San Giacomo, che “sta vivendo il passaggio di guida dai Minori Francescani al clero diocesano, e al suo attuale amministratore, don Marco Galante”. Il vicario generale della diocesi la descrive come “una realtà che sta camminando con fede e fiducia e che si sta adoperando fortemente anche sul piano della carità e dell’impegno verso gli ultimi”. “Nei prossimi giorni si vedrà come riunire la comunità per una preghiera di riparazione – è l’annuncio di mons. Zatti –. Ringrazio per il prezioso e costante supporto e aiuto che ci stanno offrendo in questa come in altre occasioni le forze dell’ordine”.