Scandalo abusi
Mons. Philip Wilson ha deciso oggi di dimettersi da arcivescovo di Adelaide, in seguito al verdetto di ieri in un tribunale del New South Wales. A darne la notizia è il presidente della Conferenza episcopale australiana, mons. Mark Coleridge, che poi subito aggiunge: “Noi, suoi fratelli vescovi, crediamo che la decisione dell’arcivescovo Wilson, sebbene difficile, sia appropriata date le circostanze. Le nostre preghiere sono rivolte a tutti coloro che hanno subito l’impatto di questo lungo processo legale, compresi i sopravvissuti che hanno condiviso le loro storie, così come con l’arcidiocesi di Adelaide e lo stesso arcivescovo Wilson”. Si aggiunge così una triste pagina agli scandali vissuti nella Chiesa australiana. Wilson è stato condannato con l’accusa di avere insabbiato gli abusi sessuali su quattro minori compiuti dal sacerdote James Fletcher a partire dagli anni ’70, quando entrambi operavano nella diocesi australiana di Maitland. La decisione è stata annunciata ieri tramite un verdetto di 59 pagine consegnato dal magistrato Robert Stone nel Tribunale di Newcastle. Ad annunciare le dimissioni, non è stato l’arcivescovo Philip Wilson ma il presidente dei vescovi australiani. L’unica dichiarazione di Wilson risale a ieri. “Sono ovviamente deluso per la decisione”, si legge in una nota dell’arcidiocesi di Adelaide: “Dovrò ora considerare le ragioni e consultare i miei avvocati per determinare i prossimi passi. Non ritengo di fare ulteriori commenti in questa fase”.