Integrazione
Sarà dedicato a “Corridoi umanitari e progetti di accoglienza. Proposte per un’integrazione condivisa in Piemonte” il convegno che si terrà sabato 26 maggio a Torino per iniziativa del Gruppo Abele. “Dei 1.200 siriani giunti nel nostro Paese grazie ai corridoi – si legge in una nota – il Piemonte ne ha accolti alcune centinaia. Tre famiglie che da poco più di un anno vivono accolte in Torino e prima cintura saranno protagoniste, insieme ad una rappresentanza dei tanti attori che contribuiscono a questa rete di accoglienza umanitaria, di una mattinata di studio, dibattito e dialogo, che vuole sottolineare l’importanza di consolidare l’esperienza dei corridoi umanitari e aprire nuove strade”.
L’incontro, in programma dalle 9 presso la Fabbrica delle “e” in corso Trapani, sarà aperto da Tommaso Panero con un’introduzione su “I profughi siamo noi: esperienze di profughi siriani arrivati con i corridoi umanitari”. Seguiranno la testimonianza di Alessandro Ciquera di Operazione Colomba su “Siria: una guerra senza fine” e la riflessione del filosofo Francesco Piantoni su “Indifferenti o audaci? Come farci portatori di un umanesimo globale?”. Alle 10.30 spazio alle testimonianze “Dai corridoi umanitari ai progetti di accoglienza” che verranno proposte da don Davide Chiaussa, parroco di Sant’Alfonso e responsabile Unità pastorale 9, Cinzia Bertini, presidente de “Il Filo d’erba”, Lucetta Sanguinetti, presidente della Fabbrica della pace di Collegno, e Sergio Durando, direttore dell’Ufficio Migranti dell’arcidiocesi di Torino. Alle 11, poi, tavola rotonda su “I corridoi umanitari: un modello di accoglienza umana e di collaborazione tra istituzioni e società civile”. Moderati dalla giornalista Mirta Da Pra Pocchiesa, interverranno Daniela Sironi (Comunità di Sant’Egidio), Maria Bonafede (Tavola Valdese), Lorenzo Trucco (presidente Asgi), Mattia Civico (Consiglio regionale del Trentino Alto Adige), Daniele Valle (Consiglio regionale del Piemonte), Paolo Toso (sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino), Alberto Avetta (presidente Anci Piemonte), e Renato Saccone (prefetto di Torino).